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Bagno turco e sauna: distinzioni e peculiarità

 

Un assunto fondamentale è che entrambe offrono notevoli benefici fisici; cambia la modalità di fruizione, comunque ti sentirai pienamente rinvigorito sia dopo un bagno turco, sia dopo una sauna. Ma quale dei due potrebbe maggiormente fare al tuo caso? Proviamo a scoprirlo insieme.

Partiamo con un accenno storico molto interessante: il bagno turco (o hammam) fu inventato dagli egizi per poi essere tramandato ai romani, fino ad arrivare in Medio Oriente.

Negli ultimi decenni questa pratica si è diffusa anche in Occidente: sono tanti i centri benessere che dispongono di questa meravigliosa funzione, ma perché non averla in casa senza dover spendere un patrimonio? Con Arredo Bagno Italia tale possibilità assume i connotati della concretezza grazie alle nostre cabine idromassaggio che, tra le innumerevoli funzioni, presentano anche quella del bagno turco.

Ma cos’è, quindi, il bagno turco?

Trattasi di un bagno di vapore acqueo in un ambiente completamente umido, ad una temperatura che può arrivare anche fino a 50-60 gradi all’altezza del capo (la temperatura scende al livello dei piedi). Di solito lo si indica come trattamento di bellezza perché combatte la cellulite, aiuta a dimagrire e libera la pelle da vari problemi, quali dermatite e acne; ma non bisogna sottovalutare i generali effetti positivi che apporta alla salute. In primis migliora la circolazione e aiuta a regolarizzare la pressione; rinforza il sistema immunitario e aiuta a curare le defezioni respiratorie, tanto che il suo utilizzo è consigliato per liberare le mucose in caso di raffreddore. Inoltre dona un effetto calmante che allenta la tensione e, di conseguenza, diminuisce lo stress; infine, come è facilmente intuibile, purifica l’organismo dalle tossine accumulate -grazie alla intensa sudorazione provocata dal calore- e rende la pelle più resistente sia agli sbalzi termici (sia positivi che negativi) che all’inquinamento. Le temperature sono inferiori rispetto a quelle della sauna e proprio per questo è possibile rimanere per più tempo immersi nel benefico vapore del bagno turco, alla fine del quale è consigliabile fare una doccia fredda, magari trascorrendo prima qualche minuto in un ambiento tiepido. Ripetere quindi il ciclo nel caso si disponga di tempo a sufficienza.

La sauna invece è di origine più recente rispetto al bagno turco e nasce in Finlandia; la sua evoluzione storica è particolarmente interessante, ma su di essa ci torneremo prossimamente.

A differenza del bagno turco, nella sauna si raggiungono temperature più elevate -anche fino a 100 gradi– ma in un ambiente secco, con un’umidità che oscilla tra il 10% e il 20%. È particolarmente indicata per gli sportivi, in quanto il bagno di calore aiuta a rilassare e decontrarre i muscoli; gli altri benefici che ne scaturiscono sono pressoché gli stessi di quelli del bagno turco. Arredo Bagno Italia ti propone, oltre alla sauna finlandese, anche quella a infrarossi: su entrambe ci soffermeremo in uno dei prossimi articoli, illustrandone le differenze e le rispettive specificità.

L’elemento che più di tutti accomuna bagno turco e sauna è quello dell’elevata temperatura; proprio per questo, entrambe sono controindicate per chi soffre di problemi cardiaci e cardiovascolari, di malattie varicose e renali; inoltre, sono assolutamente da evitare: in stato di ebbrezza, durante il ciclo mestruale e se vi è in corso un’infiammazione o stato febbrile.

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